Il Biologico conquista i consumatori

Nel 2020 si è avuta una decisa accelerazione dei consumi di prodotti Bio (vino incluso). La produzione italiana in vent’anni è diventata un punto di riferimento a livello mondiale, generando un giro d’affari di oltre 4 miliardi di euro, buona parte dei quali destinati all’export. Osservando tali dati di vendita e soprattutto le politiche europee sul Green Deal – farm to fork e biodiversità (i cui obiettivi sono quelli di incrementare in maniera cospicua le superfici bio e ridurre del 50% l’uso di pesticidi) è facile pensare che nel prossimo futuro si assisterà ad un ulteriore incremento del consumo dei vini (ma in generale del food) Bio.

Di contro, tuttavia, va considerata una certa resistenza da parte dell’industria agroalimentare italiana verso tali produzioni a differenza di quanto, invece, succede negli altri Paesi Europei come Francia e Spagna che hanno intrapreso decisamente la via della sostenibilità ambientale.

Malgrado tutto ciò, le vendite dei prodotti italiani Bio (vino incluso) sui mercati internazionali hanno raggiunto i 2,4 miliardi nel 2019 e per il 2020 (secondo stime Nomisma) si potrà avere un in incremento dell’8%, anche grazie all’online che vede una crescita del 125%.

Le imprese food & wine dovranno, dunque, valutare con molta attenzione il binomio “Bio-Ecommerce” per riuscire a cogliere le opportunità che questo mercato ha ed avrà nel prossimo futuro.