Abitata all’origine dagli antichi Messapi, ha visto il passaggio di diversi popoli. Noto è, infatti, l’attracco di Enea che, di ritorno da Troia, approdò nei pressi di Otranto (porto Badisco). Diverse sono le testimonianze greche e romane, nonché il passaggio dei Turchi e la dominazione spagnola.
Da questa commistione di tradizioni, è nata la cultura dell’ospitalità che connota questa Terra antica e ricca di fascino e che si contraddistingue per una gastronomia variegata, mediterranea, ma con influenze dei popoli che vissero il territorio.
Ulivi secolari alternati a vigneti ed a muretti a secco che segnano gli antichi confini delle piccole proprietà caratterizzano il paesaggio rurale salentino, ricco di masserie fortificate e non, risalenti ai secoli XVI-XVIII.
Il mare presenta colori che variano dal blu scuro, osservabile dalle alte scogliere a sud di Otranto, alle diverse tonalità e sfumature del celeste, presente sui litorali sabbiosi della fascia alto ionica.
È una terra da vivere, condividere, a passo lento.