InMare
Erano ancora gli anni del liceo per cinque ragazzi che venivano esortati dal padre a fare ogni giorno meglio: “Chi dorme non piglia pesci!”. La frase echeggiò a lungo nella testa dei fratelli Reho: si confrontarono, si convinsero, giunsero alla decisione che sistemare i pesci in un unico luogo poteva essere la risposta. Abbracciarono il sogno di allevarli in mare aperto, nelle cristalline acque del Salento, poco distanti da casa loro. Nonostante avessero preso coscienza delle difficoltà, il loro desiderio era così forte da non poter svanire. La loro caparbietà si trasformò in intuizione, si tradusse nell’idea di realizzare grandi gabbie in materiale plastico, alle quali appendere le reti che avrebbero ospitato i pesci. Stava così prendendo forma un nuovo modello di business, che incontrò la fiducia di alcuni parenti, in primis della zia: fu lei, infatti, a dare un primo supporto economico per migliorare l’idea imprenditoriale. Il 2005 è l’anno in cui si concretizza il sogno dei cinque fratelli Reho.